Francesca Russi

martedì 19 maggio 2009


Francesca Russi
La passione per il disegno, per lo studio della figura umana si trasforma fin dal primo anno accademico (Accademia di Belle Arti di Firenze) in uno studio del colore della sua creazione e ancora nel più profondo del suo significato, quello psicologico, spesso inavvertibile che essi racchiudono e che svelano soprattutto nel loro utilizzo. La tela, il suo impiego va oltre il semplice supporto pittorico…. le sue trame vengono lacerate, tagliate strappate… assumono una nuova forma spesso indefinita; ricostruita diviene uno spazio dinamico, fragile dissolto nei suoi frammenti che svelano l’anima sensibile dell’ essere materico. Aspetti studiati e sperimentati soprattutto da artisti dell’ Informale come Burri e Fontana a cui l’artista molto si ispira. La materia svela così la sensibilità estetica della sua essenza, la sua poeticità; assume un corpo, movimento, uno spazio profondo messo in evidenza dal colore che contribuisce a creare ora atmosfere forti inquietanti ore più pacate. Una ricerca che và oltre i limiti del figurativo, che vuole riscoprire la bellezza e lo spirito della forma, della materia analizzandola in tutte le sue presenze.

Baby Blue - Come!


ROCKERILLA - Aprile 2009
Se non si considera l'EP del 2006, Come! è il vero esordio dei Baby Blue,
nati nel settembre di due anni prima. Un traguardo importante, soprattutto
se si considera il momento storico che stiamo vivendo. Si tratta di una
vera e propria mutazione antropologica nel consumo della musica, un fatto che
per molti versi non rende più facile la vita di un giovane gruppo. Detto questo
- come stiamo facendo sempre più spesso su queste pagine - ci resta
l'impresa non facile di "raccontarvi" la musica dei Baby Blue. Centrato
sulla voce nervosa e aggressiva di Serena Altavilla, quello dei Baby Blue è
un rock agile, inquieto e minimale, che trasmette perfettamente la vitalità
e l'energia di un'intera generazione. Non credo che i Baby Blue vogliano
farsi carico di un compito tanto arduo, ma la frammentazione del ritmo -
molto bravi il batterista Graziano Ridolfo e il bassista Duccio Burberi, a
proposito - e i suoni acidi della chitarra elettrica di Mirko Maddaleno
disegnano un paesaggio esistenziale per nulla accondiscendente e
consolatorio. A questo bisogna poi aggiungere la produzione di Paolo
Benvegnù, che aveva già assistito i Baby Blue all'epoca dell'EP. Un artista
che avrebbe potuto tirare da tempo i remi in barca, Benvegnù, e che al
contrario non esita a mettersi continuamente in discussione. Non solo nei
suoi dischi, ma anche in progetti come Come!. Con la loro spiccata
personalità e la guida di Paolo, i Baby Blue sono già diventati una solida
realtà nella scena "indie" italiana.

BLOW UP - Maggio 2009
Quasi come se i Cramps avessero messo la testa a posto, ripulendo il loro sound dagli eccessi, smussandolo con rifiniture pop, ma mantenendolo asciuto ed essenziale. I Baby Blue vengono da Prato, sono prodotti da Paolo Benvegnù e cantano in inglese. Il loro esordio è diretto, brutale e scarno, ma ugualmente accessibile come lo può essere la new wave trent'anni dopo, a rievocare gli X, i fantasmi del blues e della California post-punk. (7) biz.

Reinassence of journey

lunedì 18 maggio 2009


Renaissance of journey è un tour operator specializzato in viaggi culturali.
Golosi d'arte è la linea di pacchetti turistici che offre un weekend nelle principali città italiane dando la possibilità ai suoi viaggiatori di godersi le più belle mostre del momento, incontrare un gruppo di persone unite dallo stesso interesse e soprattutto trascorrere la serata attorno ad una bella tavola chiacchierando allegramente con un nostro collaboratore appassionato di storia dell'arte, che parteciperà alla serata, favorendo il generarsi di un clima conviviale.
Il viaggio include anche il pernottamento e la colazione in un albergo confortevole e di qualità, in modo tale che ogni viaggiatore possa concedersi di gustare la serata senza il pensiero del ritorno, rimandando al giorno seguente la partenza, magari dopo una passeggiata tra i monumenti della città.